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Natività e Presepe

  • afulvia
  • 25 dic 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

Ciao amici di ChristmasCorner, Buon Natale a tutti.

Quale giorno migliore per scoprire qualche notizia sulla natività e il presepe?


Un presepe di Natale è probabilmente uno dei simboli più riconoscibili del periodo natalizio. La parola natività è presa dal latino nativus, che significa "sorto per nascita". I presepi sono arte, modelli, sculture o dimostrazioni dal vivo che raffigurano la notte della nascita di Gesù. Queste scene contengono generalmente gli stessi elementi: il Cristo bambino in una mangiatoia; Sua madre, Maria, Suo padre terreno, Giuseppe, i pastori, gli angeli, vari animali da stalla e a volte tre saggi. San Francesco d'Assisi creò il primissimo presepe nel 1223 nel tentativo di promuovere il vero significato del Natale e l'adorazione di Gesù Cristo. La sua idea prese piede e presto nacque una nuova tradizione natalizia. Oggi è quasi impossibile attraversare il periodo natalizio senza vedere un presepe davanti a una chiesa, in una recita natalizia, decorare il cortile di qualcuno o collocato in forma di modello sulla mensola del camino. Nonostante la popolarità della natività, in molti di essi ci sono alcuni errori teologici. In primo luogo, la maggior parte dei presepi sono ambientati in una stalla o in una grotta. Anche se questo potrebbe essere stato il luogo in cui nacque Gesù, è altrettanto probabile che Gesù sia nato nel livello inferiore di una casa, tra gli animali portati dentro per la notte (la parola greca per "locanda" (kataluma), che si trova in Luca 2: 7, può anche significare "casa"). Inoltre, gli angeli che vengono spesso mostrati in bilico sopra la stalla in una natività probabilmente non erano lì, almeno non visibilmente. La parte degli angeli nella storia del Natale ha avuto luogo in un campo, dove hanno annunciato la nascita di Gesù a un gruppo di pastori (Luca 2: 8-14). Infine, sebbene i saggi compaiano spesso in una natività, non visitarono Gesù la notte della sua nascita. I magi visitarono Gesù qualche tempo dopo, quando era un bambino (Matteo 2: 1–11). Nonostante le discrepanze, la cosa più importante di un presepe è il suo messaggio al mondo: poiché il nostro peccato richiede un sacrificio perfetto davanti a un Dio santo e giusto, il nostro Padre celeste ha mandato Suo Figlio sulla terra come uomo in modo che potesse diventare quel sacrificio (Giovanni 3:16). Il bambino che era nato da Maria e giaceva in una mangiatoia sarebbe cresciuto un giorno per morire su una croce e risorgere in modo che ogni persona che crede in Lui possa ricevere il perdono per il peccato e l'eternità in cielo.


Se avete qualche notizia da aggiungere non esitate a lasciarla nei commenti. Spero abbiate passato tutti un sereno Natale e a presto con altre notizie sul Natale.

 
 
 

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